Fondazione Madre Teresa di Calcutta

La Fondazione Madre Teresa di Calcutta nasce nel 2008 dall’iniziativa di un gruppo di persone di estrazione cristiano cattolica che, impegnati già da tempo in opere di cooperazione e solidarietà, sentono come irrinunciabile la necessità di adoperarsi con il massimo impegno per portare aiuto e sostegno ai più deboli tra i deboli: i bambini.

 

Scuola Solidale Don Milani

La Scuola Solidale ha l’obiettivo generale di fornire gli strumenti cognitivi per l’inserimento (o il re-inserimento) sociale e lavorativo agli allievi mediante l’insegnamento della lingua italiana, l’insegnamento delle norme del codice della strada ( teoria per il conseguimento della patente B), l’insegnamento dei rudimenti di informatica e il supporto didattico a coloro che frequentano la scuola pubblica.

L’insegnamento della lingua italiana persegue due obiettivi specifici:

a) L’obiettivo specifico di base, che consiste nell’accompagnare gli allievi al conseguimento  dell’attestazione di conoscenza della lingua italiana di livello A2, rilasciata dal CPIA (Centro Provinciale per l’istruzione degli Adulti) di Potenza, dopo aver esperito un test di verifica .

Sembra un obiettivo  facilmente conseguibile e, invece, richiede 2 o 3 anni di lavoro, in quanto , i nostri ragazzi, quando arrivano, generalmente, non conoscono nemmeno una parola di italiano.

b) L’obiettivo specifico più avanzato è quello di accompagnare alla conoscenza della lingua italiana a livello più elevato di quello A2 gli allievi che lo desiderino o che ne abbiano necessità per lo status rivestito di studente universitario, di sacerdote o altro, status che impone la conoscenza più approfondita della lingua italiana.

L’insegnamento delle norme del codice della strada. insegna la teoria per il conseguimento della patente B, sia agli italiani che agli stranieri.

L’insegnamento dei rudimenti informatici insegna ad essere capaci a utilizzare in modo consapevole e responsabile i dispositivi telematici.

L’attività di supporto didattico viene offerta a coloro che frequentano la scuola pubblica, nelle materie in cui hanno un profitto insufficiente. Queste quattro tipologie di insegnamento vengono rivolte sia agli accolti che ai bisognosi esterni che ne facciano richiesta .

La scuola solidale, che non ha conosciuto pause nemmeno durante la pandemia, nel corso della quale veniva svolta a distanza esplica la propria attività durante tutto l’anno a favore dei principianti, al fine di renderli immediatamente capaci di esprimere e comprendere le parole essenziali relative ai bisogni fondamentali; per gli altri, quelli già avviati, la scuola solidale espleta la propria attività nei medesimi periodi di attività della scuola pubblica.

La scuola solidale produce circa 20mila ore di lezione all’anno, e, mediamente, si prende cura di circa 30 allievi tramite l’impiego di circa 60 insegnanti volontari, che operano a titolo esclusivamente gratuito