Accogliere è un atto di coraggio: la missione di Padre Vitella in Burundi.
Da quarant’anni accanto agli orfani, tra guerre, povertà e rinascita
Accanto a chi non ha più nulla, per donare un futuro possibile
Il referente
Padre Luigi Vitella, missionario Saveriano, opera da circa quarant’anni in Burundi. In passato è stato rettore a Piacenza, dove formava giovani missionari, tra cui Lucia Salotti, oggi fondatrice dell’associazione che sostiene il progetto. Da quel legame è nata una collaborazione che dura ancora oggi.
Il progetto di adozione a distanza
Il programma aiuta bambini rimasti orfani a causa di guerre, malattie e povertà, permettendo loro di essere accolti da famiglie allargate o conoscenti. Il contributo ricevuto consente ai Missionari Saveriani di offrire cibo, medicinali, vestiti e materiale scolastico su base mensile.
Un impegno che cresce con gli anni
Chi adotta a distanza riceve foto e aggiornamenti personali. L’obiettivo è seguire i bambini fino ai 14 anni. Al termine del percorso, possono unirsi a progetti di microfinanza comunitaria, oppure ricongiungersi con parenti rientrati dopo i conflitti.

Adotta a distanza
Il sostegno regolare garantisce dignità, affetto e istruzione a bambini che altrimenti sarebbero abbandonati a sé stessi. Un piccolo impegno economico che diventa una trasformazione concreta nella vita di chi non ha altra rete, né altra possibilità.


